A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.
Qui c'è un cane che è morto annegato nel grasso a furia di pappare buoni bocconi. Poveri che passate rallegratevi, che di questo male non andate mai più sull'asse (non morirete mai).