A volte mi chiedo: E' preferibile, nelle relazioni umane di amicizia, mostrare una sfrenata razionalità o lasciarsi guidare dai sentimenti più genuini? Oppure, è più sopportabile ingabbiarsi nell'arida e fredda razionalità o volare liberi respirando un'aria esclusivamente sentimentale? O ancora, è più umano farsi stringere dal dispotismo razionale o affidarsi al democratico sentimento?