All'amore non serve giustificazione, e' fine a se stesso, e' come l'eco del tempo, vive della sua propria essenza, si cela e ci sorprende, talvolta ci inganna e fugge via, ma sempre, sempre sopravvive alle ingiurie del mondo e ci rende immortali.
Di quella sottile malinconia che ti coglie nel comprendere l'altrui incomprensione resta attaccata addosso la tela di ragno del dispiacere: leggera, impalpabile eppur mortale.. (fm)