Amo essere gay e soprattutto vivere da gay. E' un orientamento sessuale che ha tantissimo a che fare col mio modo di essere e vivere che credo che non riuscirò mai a farne a meno.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.