Anche la frase del saggio, nella bocca dello stolto, diviene un'ingiuria, un irritante suono, perché è detta da chi non ne misura la potenza. E anzi l'ignora.
Io mi vergogno di essere uomo, capitano! Io do le dimissioni da uomo! Io mi faccio cane, io mi faccio tigre, mi faccio quello che volete, ma da uomo do le dimissioni.