-Anche quella sera,mise una mano in tasca e sentì che la lettera che lei gli aveva scritto prima di morire era ancora lì al sicuro. Ormai era un po’ rovinata, ma con la calligrafia ancora leggibile: “Non essere triste per me, ho avuto dalla vita più di quanto avessi sperato. E poi tu mi hai anche fatto conoscere l’amore e per questo ti sarò sempre grata. Vivi e sii felice...- Dal romanzo "Il sentiero che conduce a casa" Edizioni Rei