Appenderesti alla parete il peso dei tuoi errori, giusto per ricordare ai tuoi occhi cosa hanno già visto e che cosa non dovranno più vedere? E poi ritingeresti le pareti coprendo quel peso, nella speranza prima o poi di sfondare quei muri?
sempre, una parola che non lascia spazi, ma che non esiste, perchè nulla è per sempre, resta spesso invece un sottila gusto di ombre che si infila tra i tuoi spazi di luce, ma che ha bisogno di coprire il sapore di quadri appesi alle pareti che si muovono, ma che non si muoveranno per sempre..