C’è una ragione essenziale pur cui ho lasciato il canto lirico a favore della scrittura: preferisco essere io a creare i personaggi e a decidere come questi si devono muovere e in che contesto, piuttosto che interpretare dei personaggi e lasciare che qualcun altro decida per me.
Considero l'onestà più importante della modestia: troppo spesso la modestia (la falsa modestia) è solo una forma di ipocrisia rapportata all'opinione che si ha di sé.