Cavalcando sulle nuvole dei miei pensieri, al suono delle galoppate flebili del mio cavallo invisibile e dei gridi che sospiro ad un vento pigro e svogliato, proseguo navigando, senza sosta, verso un cielo che non c'è più o che forse, chissà, non è mai esistito. Riferimento: "Sogni e Fantasie" di Jean-Paul Malfatti