Chi conosce la morte è grato alla vita, ne riconosce ogni luminosità, non la disprezza, non la deride. Non è malevolo, non può: sa che Essa è preziosa, e la onora, vivendola.
L'animo sensibile è un pendolo di cristallo che oscilla o gira o si estende nella luce delle energie che gli stanno attorno, e le assorbe, e le rilascia... e tutto "vede" e tutto "sente".