Chi rincorre ossessivamente la finalità dell'arricchimento economico, si risparmi pure il fastidio di cercare nella cultura l'arricchimento spirituale, che gli è precluso molto più della maratona ad uno sciancato.
Un disonesto che maneggia denaro pubblico, è come uno distratto che gioca coi fiammiferi accesi, ma poi si dimentica che le mani piene di soldi altrui non può infilarsele in tasca e puntualmente si brucia.