Ci sono momenti in cui torna il profumo di uno spazio, che nel silenzio del tempo non si consuma, consuma l'anima, e la risveglia ad antichi ardori mai sopiti: mi manchi e potranno solcare i cieli milioni di nubi, e miliardi di albe e tramonti, potranno i Tempi passare, tu, sei sempre accanto a me, non passi mai.
Nel momento in cui abbandoniamo l' "abito" siamo percettori, in totale libertà di "ascolto" e in piena libertà di espressione. E ci si ritrova in concetti o frasi o strofe che sono la propria Verità, quella dell'Essenza, la Zona che la razionalità non corrompe, che il Rumore dell'umano non copre.