Come il bardo che per antonomasia è colui che con le note "sprofonda nell'abisso dell'emozione di lacrime annegata- e di sorriso del cuore sulla bocca- e di suprema contemplazione d'intelletto", così sia il nostro suonar cantando.
Non odiarmiNon combattermi se sono più magra di te, sai il tempo mi consuma, brucia dentro me e non da tregua a quanto ingeriscoNon combattermi se le mie rughe sono meno delle tue, sai il tempo le spiana perché troppo veloce è il suo passaggioNon combattermi se parlo di sorrisi, sai la vita ha sconvolto del mio viso il grigno del dolore, e tanto anelo ridonare alla mia bocca il sollievo della gioiaNon combattermi se la mia età è uguale alla tua