Di fronte ai traumi e agli incubi causati da questa interminabile pandemia, non posso che vedere il corpo umano come una fragile e mortale ameba gigante—ricoperta di carne ed ossa—che, purtroppo, non è in grado di dividersi né di moltiplicarsi in varianti che potrebbero annullare l'effetto letale del vaccino velenoso della Morte.
E poi, ciò che conta è il rispetto verso te stesso. Se non lo hai, abbilo ora. Se lo hai perso, cercalo e trovalo. Perché senza di ciò tutto il resto è solo una maschera di scena che non serve ad altro che a coprire la tua mancanza di autostima.