Difficile è accettare la "capacità diversa", l'essere umano va sempre a gradini, chi è sopra deve schiacciare, chi è accanto deve andare sotto, mai riesce a vedere l' armonia delle diverse forme. E così, soffre inutilmente... e fa soffrire.
Spesso non siamo consapevoli di quante "intelligenze" siamo provvisti, cadiamo nel comune pensiero e immaginiamo la sua sede solo nel cervello... in realtà è in più particelle del nostro corpo; nell'ileopsoasa la più potente: quella che le collega tutte e ci rende assolutamente unici, speciali, liberi da stereotipi... vivi oltre la limitazione dell'intelligenza cerebrale.
Da UmaniPerCasoAmVezio