Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l'idiozia: la morte fa schifo.
Per difendermi sono diventato cattivo, perché non è vero che le difficoltà migliorano l’uomo: lo peggiorano, invece, quasi sempre, e nella mia segregazione io sono peggiorato.