È incontestabile la natura gerarchica dell’uomo. Guardando al suo corpo si avverte proprio un ordinamento gerarchico, che quindi deve essere quello più adatto anche alla struttura dei rapporti sociali. Ma, guardando il corpo, si osservano due centri vitali: cuore e cervello. Ecco perché necessitiamo di due soli, Papato e Impero.
Neanche la consapevolezza, in ultima analisi, salva l’uomo. La consapevolezza dei filosofi gonfia e dispera. Unica salvezza è la speranza certa di chi è stato baciato dalla Presenza dell’Essere. In questo caso la consapevolezza è indotta dall’amore, quasi incosciente. La logica non basta.