E' inevitabile ascoltare gli altri; infatti possiamo chiudere gli occhi e non vedere, chiudere la bocca e non parlare, ma le orecchie sono sempre di servizio a curiosare.
Un' autobiografia che comincia con "Ricordo che quando nacqui..." o appartiene a un genio che tale è rimasto o appartiene a un deficiente che è rincoglionito cinque minuti dopo.