È granello appeso a tela di ragno, la lusinga; basta un soffio di vento per squartare la tessitura. E cade, la lusinga, pesantemente sul nucleo dell'Io e l'uccide; dalle sue ceneri, s'alza l'Ego, vittorioso e famelico.di Annamaria Vezio
Capellidi Annamaria VezioOr che i capelli s'allungano su trame di tempo incoerente filamenti d'eterno disegnano (…)…Leggi la poesia
Volevo avere la mascella volitiva di Annamaria VezioIncipit: Volevo la mascella volitiva Volevo la mascella volitiva, e gli zigomi alti Volevo essere alta e(…)…Leggi il racconto