E sei lì, lontano da tutto il resto e da quelle solite situazioni, a cercare qualcosa che possa risvegliarti da un sogno continuo e cieco di ogni futuro. Lo scrivi sui muri, lo senti nel vento, lo proteggi dalle tempeste... è un solo pensiero che resta fuori dal coro, fermo e in silenzio, tra le stelle di una notte qualunque.
Avevo riconosciuto in te la forma indefinita del mio amore. Ritrovavo nei tuoi gesti le linee essenziali di una armoniosa intesa e respiravo con te l'aria di un futuro che adesso non c'è. Apparteneva ad un sogno la visione dei tuoi occhi e di quegli abbracci che adesso, lontani, giacciono tra le mani di Orfeo.