E' troppo bello perdersi nelle parole, scrutarle, viverle, assaporarle, farle proprie. Loro sono lì ferme, sembrano immutabili, statiche, paralizzate da quel loro grado di rappresentatività, che può si essere a più strati, ma che in fondo vede la sua espressività come oggetto unico e costante.
La vera amicizia si vede quando dentro di te senti quella felicità impetuosa che ti assale, ma non per la tua persona, ma per l'altra. Sentirsi trepidanti, curiosi, avidi di assorbire le emozioni dell'altro attraverso i suoi racconti dettagliati, le sue risa, i suoi sfoghi.