Gli errori del passato sono indelebili, ma non per questo inestimabili. Prima o poi l'Universo li addebita e, spesso, con interessi e correzioni monetarie. Pertanto è consigliabile che non si ripetano né nel presente né nel futuro.
Nel votare un'opera letteraria non mi baso né sul titolo né sulla lunghezza né, tantomeno, sull'estetica del testo. Prima cerco sentimento e emozione, poi accuratezza e correttezza grammaticale.