I candidati non devono fare i conti con la realtà. Parlano delle cose meravigliose che possono realizzare come se sostenerle fosse la stessa cosa che realizzarle. Vivono in un mondo di finzione politica in cui tutto, dal conciliare interessi contrastanti al pagare programmi costosi, è facile.
Questa è la nostra definizione di un democratico in ogni parte del mondo: chiunque si attenga senza discutere alle direttive economiche imposte dall'Occidente.