I giocatori chiamati in nazionale sono tutti calciatori intelligenti, che si sacrificano per la squadra. Altri che non sono qui invece sono galli nel pollaio.
Con il passare degli anni si cresce, si matura, si migliora e ci si accorge anche di aver sbagliato. Tanti errori li ho fatti. Me ne rendevo perfettamente conto. Poi si cambia.