I nostri sogni, spesso, seguono i preordinati sentieri culturali di ognuno. È anche pur vero, però, che talvolta svicolano, rincorrendo anche certe recondite quanto anarchiche strade sconnesse, insensate e “impossibili”. Così, il sogno, non tenendo conto dei nostri giudizi morali, va a pescare direttamente nel profondo dei nostri istinti, perfino tra i più bassi e repressi.
Buco dell’ozono, spazzatura cosmica disseminata nello spazio, artificiose modificazioni genetiche, e via dicendo e disfacendo...O il mondo andava concepito appena un po’ più invulnerabile o, meglio, l’uomo avrebbe dovuto essere relegato, ma questo già in nuce, entro inferiori capacità intellettive al pari di certi animalini nostri compagni di viaggio. “Semplice”, no?!