Il desiderio di "controllo" di ciò che non è controllabile porta a credere di conoscere qualcosa che non si conosce e porta molti a creare realtà basate sul nulla o su fantasie bizzarre. Ciò non impedisce che alcuni poi le trovino affascinanti. Noi non potremo mai sapere se per assurdo un dio abbia creato qualcosa, ma sappiamo per certo che innumerevoli uomini hanno "creato" ogni dio in cui si sia creduto nel tempo e nei luoghi della terra.
Ognuno di noi ha in sé un perfetto sconosciuto che agisce in nostra vece e per nostro conto con mirabile maestria ed aggiorna, minuto dopo minuto, il bilancio delle entrate e delle uscite che fanno quadrare il nostro bilancio emozionale.
Al cospetto di questo ospite sconosciuto, il nostro vissuto cosciente è un principiante maldestro che svolge al più il ruolo di mosca cocchiera con la presunzione di poter controllare la nostra vita e le nostre relazioni.