Il fenomeno del ricordare è allora considerabile ed essenziale in quanto utile e morale come un ricostituente, affascinante come il brivido di un’emozione interiore, saggio come un’enciclopedia e degno di stima come libro interiore dei ricordi, patrimonio spirituale del nostro essere e braciere degli affetti passati.
Se è vero che l’uomo può conoscere solo il passato dal momento che il presente rappresenta solo un fugace istante e il futuro è a noi ignoto, la storia diventa l’ambito conoscitivo per eccellenza e la base per costruire il futuro.