Il Futuro è nelle mani di Dio per i credenti o è noto al Destino per gli altri: in tutti i casi pare proprio che riserbi sberle infinite e qualche rara carezza.
Il seme cattivo ha le stesse probabilità di germinare del buono, ma maggiore capacità di propagazione perché in un mondo competitivo la bontà appare perdente. Comunque a furia di ripeterselo ci si può convincere del detto che "la cattiveria non paga" e sperare nel miracolo.