Il miele del mondo
Il mondo avido brulica attorno agli alveari. I più furbi e fortunati sono i primi ad arrivarci, a metterci le mani e a saziarsi di miele, gli altri che arrancano, se riescono ad arrivarci, o non ne trovano oppure devono accontentarsi di avanzi che non li possono saziare.
Bisogna dare un senso, un fine alla vita. C’è chi sceglie l’amore o la salute, chi la serenità o il benessere della propria famiglia, chi il piacere, chi il divertimento...Qualsiasi scelta, però, presuppone un lavoro : senza far niente la più insignificante delle mete non può essere raggiunta. Se non hai mete, sarà il lavoro la tua meta.