Imparavo che la terra era viva e che esisteva un mondo infinitamente grande che strisciava e volava e viveva la sua ricca vita senza curarsi minimamente di noi.
Imbrattando le carte della nostra esistenza di bellezza e malattia, di entusiasmo e rancore, dimentichiamo ogni istante per sgravarci del peso dei nostri pensieri. Vivere è dimenticare continuamente. Così facendo, evitiamo di portare fardelli troppo pesanti durante il nostro cammino e concentriamo la nostra attenzione sulla ricerca.