L’avanzata dell’incauta “intelligenza artificiale” è sempre maggiore e, allo stesso tempo, si sottovaluta l’astuzia della natura machiavellica e cattiva dell’essere umano e questo, a mio modesto parere, è uno sbaglio molto pericolosa e, soprattutto, disastroso. Pertanto è giunto il momento di programmarla e dirigerla solo per scopi buoni e utili, altrimenti il caos sarà imminente ed inevitabile.
Sono un inguaribile allergico alle ingiustizie, ma non sono nato per diventare un eroe morto. Fuori dalla bara riesco, non solo a combattere in memoria dei morti, ma addirittura e soprattutto per la vita dei vivi, tra i quali anch'io mi annovero.