L'enorne soddisfazione che accompagna la consapevolezza di aver compiuto una azione onesta a mio avviso compensa largamente qualsiasi eventuale "svantaggio" economico o qualsiasi perdita di "opportunità" ne siano derivati.
Se per cervello intendessimo il solo encefalo, questo con la mente avrebbe solo poco a che fare, se intendessimo invece per "cervello" l'intero corpo più ciò che di sé e del fuori il corpo stesso conosce/ri-conosce e costruisce/ri-costruisce, allora staremmo in realtà intendendo "mente". Ripareremmo così nientemeno che al capitale "errore di Cartesio".