La conoscenza non è semplice informazione, ma interiorizzazione di tutto ciò che ci fa "crescere" e che ci porta alla scoperta della verità. Ridurre la conoscenza a semplice informazione significa ridurre la partecipazione. Se non si conosce non si partecipa e senza conoscenza non c'è bellezza.
È pur vero che soltanto la bellezza esteriore inganna e svanisce. Essa è come il corpo di una donna modellato con la sabbia che anche un alito di vento cancella per sempre.