La voce del mondo degli spiriti è unanime nel parlare della vita come di un'esperienza d'apprendimento, e non soltanto della vita qui sulla terra, ma anche di quella che continua dopo la morte.
Sempre così smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avrà e se mi avrà sarà la fine di tutto quello che c’è di meno banale in me.