Le istituzioni, lo stato, la Repubblica stessa per gli avvoltoi (mi scuso con i rispettabilissimi animali richiamati per esigenza di metafora), per i cosiddetti uomini del fare, sono sempre soltanto una appetitosa opulenta mangiatoia.
Molti credono che per aver stima di se stessi sia assolutamente necessario riuscire a convincere gli altri della superiorità delle proprie opzioni, idee e visioni del mondo. Viceversa rinunciando alla pretesa di sopraffare gli altri e aprendo la nostra mente alla scoperta delle diversità creiamo occasioni per esaminare criticamente, integrare e mettere a frutto nuove prospettive di vita e conoscenza.