Minuto per minuto, in questo assurdo silenzio gonfio d’indicibile, aumenta la prostrazione, la fissità vana dello sguardo, e il sapore di terra in bocca.
Una cosa noi odiamo, è vero: ma in noi, non negli altri: la pace. C'è in noi un odio istintivo, celato, misterioso, per la nostra pace, pur tanto dolce e benedetta.