Mostrare la lingua non è sempre segno di cattive maniere o maleducazione. Spesso, nel mio caso, non si tratta altro che di mero infantilismo o di silenzioso sfogo. Io, ad esempio, di solito non la mostro agli altri in modo sério o arrabbiato, ma a me stesso allo specchio e a mio compagno Richard John, alle sue spalle, quando lui mi rompe le scatole o fa finta di non sentirmi.
Dicono che chi "semina raccoglie" ma si dimenticano di aggiungere che "ognuno raccoglie ciò che semina", e io vado oltre dicendo che non è sempre così, poiché tutto dipende dalla fertilità del terreno, dalla qualità dei semi e dalle azioni climatiche della natura.