Nel momento in cui abbandoniamo l' "abito" siamo percettori, in totale libertà di "ascolto" e in piena libertà di espressione. E ci si ritrova in concetti o frasi o strofe che sono la propria Verità, quella dell'Essenza, la Zona che la razionalità non corrompe, che il Rumore dell'umano non copre.
Il Tempo è buono, ci viaggia accanto in silenzio, lascia traccia di sé incidendo solchi sulla pelle e geroglifici sotto il derma: mappe di vita da scoprire, vissuta e da vivere.