Nella vita c’è un punto in cui non si può tornare indietro. E poi c’è un punto, ma i casi sono molto più rari, in cui non è più possibile andare avanti. Quano questo accade, che sia un bene o un male, l’unica cosa che possiamo fare è accettarlo in silenzio. È così che viviamo.
Io non lo sapevo allora, ma Frida era già diventata il fatto più importante della mia vita. E sarebbe continuata ad esserlo fino al momento della sua morte, ventisette anni dopo.