Non esiste nulla di più assurdo della guerra. Esseri umani che serbano rancore senza conoscersi, che si uccidono per un ideale altrui o per la patria. Ma cosa è la patria, se non il mondo? Respiriamo la stessa aria, amiamo alla stessa maniera, abbiamo paura della morte. Possiamo essere bianchi, gialli, neri, credere in un Dio o nell'altro, ma abbiamo tutti un cuore che batte all'unisono, che parla una lingua universale e che non sa odiare.