Oltre a una illimitata capacità di provare vergogna, c'è un'altra caratteristica tutta italiana: il lamento. Costante, progressivo, disperato, monotono, ripetitivo, esasperante, noioso, non ci batte nessuno. Siamo esperti lamentatori, piangina, lagnosi, frignoni, derelitti, affranti, sfiduciati, depressi.
Ci lamentiamo in continuazione, di tutto. Anche adesso, ops...
Per me sono finiti da un pezzo i tempi del pourparler, delle chiacchiere, delle proiezioni, dei numeri e delle visioni.
Ne ho sentite e viste talmente tante che non mi impressiona più niente. E nessuno.