Penso che l'Iran sia il tipo di posto in cui è difficile prevedere cosa innescherà un cambiamento strutturale. È difficile anche prevedere il ruolo che la disobbedienza civile o le proteste di massa potrebbero svolgere.
Con dissenso intendo la capacità di contestare chi governa in generale, la disobbedienza civile è una conseguenza e la fa chi si trova a fare delle scelte.