Per detestare l'idea stessa della guerra, basterebbe vedere una volta ciò che io ho visto così spesso durante questi anni: uomini e ragazzi portati nelle ambulanze del fronte, in mezzo al sangue e al fango; molti di loro erano condannati a una morte rapida, altri a mesi di dolori e sofferenze.[
Nobile è colui che cade in battaglia combattendo coraggiosamente per la sua terra natale e miserabile l'uomo che, rinnegando la patria, fugge dai fertili campi per vivere di elemosina.