Per l’anima i ricordi sono la carta d’identità, gli occhi lo specchio delle emozioni e le parole gentili sono il passaporto per accedere alle regioni del cuore.
Il fenomeno del ricordare è allora considerabile ed essenziale in quanto utile e morale come un ricostituente, affascinante come il brivido di un’emozione interiore, saggio come un’enciclopedia e degno di stima come libro interiore dei ricordi, patrimonio spirituale del nostro essere e braciere degli affetti passati.