Per poter disprezzare, com'è giusto, coloro che lo meritano, la prima condizione è non odiarli, poiché ciò che si odia non lo si disprezza mai del tutto.
Negli anni di adolescenza noi siamo per lo più scontenti della nostra situazione e del nostro ambiente, qualunque esso sia; a tale ambiente infatti noi attribuiamo ciò che in ogni caso dipende dalla vuotezza e dalla miseria della vita umana.