Quando alleno, non mi piace fare il padre o assillare. Sono una guida tecnica, ma ci tengo che i calciatori sappiano che, se c'è qualcosa che vogliono confidarmi, io sono a loro disposizione.
I giocatori chiamati in nazionale sono tutti calciatori intelligenti, che si sacrificano per la squadra. Altri che non sono qui invece sono galli nel pollaio.