Quando ero piccolo pensavo che ero grande e che sapevo tutto quello che c'è da sapere. Poi sono cresciuto e mi è cresciuto anche il cervello, e con sorpresa mi sono reso conto che di quel "tutto" ne sapevo ben poco, quasi nulla.
Nessuno è e non sarà mai centopercento libero, e noi tutti siamo "nessuno". Siamo e saremo sempre prigionieri delle nostre credenze, o delle nostre ideologie oppure delle nostre idiozie.