Quando sento persone che condannano gli altri con facilità, senza conoscerli a fondo, mi chiedo cosa stiano nascondendo. Non è forse la loro paura di essere scoperti, la loro incapacità di ammettere i propri difetti, a spingerli a colpire gli altri? In quel momento, non stanno forse creando un muro di omissioni, un'armatura di bugie per proteggere la loro fragilità? Così, mentre urlano di giustizia contro gli altri, in realtà gridano la loro stes
Riderò sempre in faccia a chi mi vuole male." È un'arma potente contro l'odio e la malvagità, un modo per dire: "Non permetterò che la tua cattiveria cancelli la mia gioia.