Rimasi lì... e silenziosamente osservai durante tutta la celebrazione, il placido muoversi di quelle labbra rosse e sottili attraversate da lunghe e profonde rughe. Il suo viso era imperturbabile e i suoi occhi brillavano dinanzi a quella splendida luce che percorreva i rosoni laterali dell'ingresso. Il suo cantare era suono che trasforma, profonda consapevolezza, pace dell'anima. Aveva capito qualcosa che agli altri non era ancora ben chiara, er