Sarebbe cosa buona riservare la prima metà della propria vita a imparare a vivere, mentre la seconda parte dovrebbe essere spesa per imparare a morire, giacché in ciò consiste l’autentica saggezza. (da "Ecce me Domine")
Non c’è dolore più grande del dolore di essere vivi. Oh sì! Poca cosa è il dolore di chi muore patendo, rispetto a quello di chi resta in vita, ma con l’animo scarnificato, giacché la morte è un attimo, mentre il rimorso, il rimpianto, la vergogna e la frustrazione non hanno mai fine. (da "Ecce me Domine")